Everest Base Camp
Patria del leopardo delle nevi e terra di visionari pazzi suicidi che sperano di sopravvivere alla zona della morte, l'Himalaya è un luogo decisamente freddo. Ai tempi (miei) di percorrenza, le temperature sarebbero alquanto proibitive. (S)fortuna che trattasi di un viaggio virtuale, anche perchè sopravvivere all'aeroporto più pericoloso del mondo sarebbe già un'esperienza in sè...
E' la prima cartolina virtuale che ricevo: "l'aeroporto più pericoloso del mondo." Per arrivare ai piedi dell'Everest si può effettuare questa scelta conveniente: affidarsi alle mani di piloti esperti col permesso di atterrare lì, oppure arrivarci via terra da Katmandu (non so con quali mezzi e non so se ci siano strade a collegare i due punti), però solitamente si prende l'aereo. E si atterra. Quando va bene. L'aeroporto di Lukla ha una pista di atterraggio lunga 460 metri ed è in salita, in modo da consentire all'aereo di rallentare, e si trova anche in mezzo alle montagne, nel senso che se non prendi bene la pista ti schianti contro una montagna. In pratica un qualsiasi pilota di aerei non potrebbe nemmeno tentare di atterrarci. Il pilota in questione deve avere un patentino speciale per atterrare e Lukla, rigorosamente di giorno, perchè di notte non ci sono le luci di segnalazione sulla pista.
C'è anche da dire che se uno ha abbastanza coraggio da affrontare la montagna più letale del pianeta, sicuro ne ha anche per atterrare all'aeroporto più pericoloso del mondo. O forse no. Io ade esempio, odio volare, ma amo scalare le montagne. In realta non sto scalando un tubo, visto che è un hike di corsa virtuale, ma il magone all'atterraggio mi viene lo stesso.
Lukla si trova a 2840 metri, che praticamente è l'altezza degli Appennini, o degli Appalachi. Vorrei correre anche sugli Appalachi, prossimamanete. Ma questa è un'altra storia, e si dovrà raccontare un'altra volta. (-Michael Ende).
Quindi insomma, atterriamo praticamente sul Corno Grande, dove fanno circa 3 gradi.